Vigevano, al via il Festival delle Trasformazioni dal 24 settembre

Dibattiti e incontri per ripensare il futuro. La quinta edizione del “Festival delle Trasformazioni” che avrà luogo dal 24 settembre al 3 ottobre, presenta, a cominciare dal titolo molte suggestioni. “The Day After. E’ già domani?”: è questo, difatti, il titolo della rassegna che, non può non portare a riflettere su quanto accaduto quest’anno, con lo sforzo di gettare uno sguardo al futuro.

Presentata dal sindaco Andrea Ceffa, dall’assessore alla cultura Andrea Sala, dal responsabile di Rete Cultura Michele Linsalata, con Valeria Francese, Rossella Buratti presidente del Coordinamento del Volontariato, Elena Sisaro in rappresentanza della Fondazione di Piacenza e Vigevano, la dirigente comunale Laura Re Ferrè, la rassegna «accoglie ben 30 eventi: essere arrivati a un risultato di questo genere non può che renderci soddisfatti  – spiega Michele Linsalata  – poiché l’interesse e l’adesione ai medesimi sottolinea il desiderio di svolta, i cambiamenti, fuori e dentro di noi, erano già in atto, ma il Covid li ha accentuati: c’è maggior attenzione per le diseguaglianze, per il futuro. Cercheremo di analizzare questi ed altri temi e lo faremo a cominciare dalla serata inaugurale di venerdì 24 settembre alle ore 21 all’Auditorium San Dionigi dal titolo “Le trasformazioni del sistema socio-economico: verso un nuovo modello di società?”: relatori saranno Enzo Mingione docente di sociologia generale presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca, Sebastiano Barisoni vice direttore di Radio24, Valeria Negri direttore del Centro Studi Assolombarda, Fulvio Fammoni presidente della Fondazione Giuseppe Di Vittorio, condurrà Serafino Negrelli docente di Sociologia del Lavoro all’Università degli Studi di Milano Bicocca».

La rassegna prevede mostre, spettacoli che analizzeranno il tema della trasformazione. Gli incontri saranno prevalentemente in presenza, solo alcuni appuntamenti saranno online: in entrambi i casi se si vuole partecipare occorre prenotarsi alla mail festivaltrasformazioni@gmail.com. Coloro che parteciperanno in presenza devono essere dotati di Green Pass e dovranno presentarsi puntuali, se supereranno i 15 minuti di ritardo il loro posto sarà dato ad altri. Il sindaco Andrea Ceffa ha commentato:

La rassegna è diventata sempre più densa, mi sembra di notare che le difficoltà l’hanno fortificata: spero che questa iniziativa porterà delle positive trasformazioni sociali.

«Con la pandemia, il lockdown la mente di molte persone si è un po’ afflosciata – ha detto l’assessore Andrea Sala – c’è bisogno di ritornare in presenza: tutti ne abbiamo un gran bisogno». Rossella Buratti ed Elena Sisaro hanno sottolineato quanto lavoro c’è dietro a manifestazioni come questa e quanto il lavoro corale permetta di giungere ad un vasto pubblico: rendendo i messaggi ancora più importanti, impattanti.

Isabella Giardini

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