Tornano le domeniche in musica organizzate dal Museo del Tesoro del Duomo di Vigevano con il concerto “Affetti sacri e profani tra Italia e Germania nel primo Settecento”, in programma domenica 18 ottobre alle ore 16 nel loggiato del Seminario Vescovile (ingresso da Vicolo del Seminario). L’esibizione alternerà celebri arie sacre e operistiche, con e senza strumento concertato, di alcuni tra i più famosi autori italiani e tedeschi: i brani dei due maggiori compositori tedeschi del XVIII secolo, Johann Sebastian Bach e Georg Friederich Haendel verranno così accostati a pagine vocali e strumentali di due maestri veneziani quasi coevi, Antonio Vivaldi e Giovanni Benedetto Platti. L’esecuzione dei brani è affidata al soprano Monica Bozzo accompagnata dall’ensemble L’Armonico Tributo, composto da Guido Andreolli (clavicembalo), Giuseppe Lo Preiato (Oboe) e Luca Torciani (violino). L’accostamento proposto nel programma evidenzia la determinante influenza dello stile italiano, rinomato in tutta l’Europa del primo Settecento, sulla maturazione di quello tedesco. I brani strumentali sono affidati alla sonorità tipicamente settecentesca del trio con oboe, violino e clavicembalo e consistono in due splendidi esempi delle forme settecentesche maggiormente coltivate in Italia: il concerto, per quanto riguarda Vivaldi, con la tipica alternanza tra Tutti e Soli, e la sonata in trio, per quanto riguarda Platti, che fu tra l’altro anche un esecutore virtuoso dell’oboe. La travolgente energia ritmica dei tempi rapidi e la distesa cantabilità dei tempi lenti di entrambi i brani fanno idealmente da cornice all’espressione di volta in volta serena, devota e dolente delle suggestive pagine vocali presentate. L’evento è a ingresso gratuito e non richiede prenotazione.