È#escosoloperdonare lo slogan degli avisini che significa rispetto delle regole e sempre grande generosità. Sono volate a 106 le donazioni nei primi tre mesi dell’anno, contro le 101 dello stesso periodo nel 2019. Conferma della grande disponibilità dei donatori che fanno capo all’Avis di Mortara presieduta da Alberto Malfatti. Sede nata nel 1954 e che lo scorso anno ha toccato il record di 1204 donazioni. «I nostri donatori – esordisce Alberto Malfatti, da fine gennaio presidente dell’Avis di Mortara – sono davvero una grande risorsa per il territorio e la salute di tanti. Non si sono fatti intimorire e hanno risposto agli appelli. Nessuno ha saltato l’appuntamento, anzi, le donazioni sono aumentate. Li ringrazio per la loro disponibilità».
I prelievi avvengono una volta alla settimana, al sabato o alla domenica mattina. «Abbiamo un calendario con i nomi dei donatori – prosegue Alberto Malfatti – prima della seduta di prelievo chiamiamo ciascuno di loro ricordando l’appuntamento, ma anche per fissare gli orari. Questo per evitare assembramenti. All’unità di raccolta sono attivi tutti i protocolli previsti, quindi tutto il personale e i donatori portano le mascherine, lavano le mani e poi indossano i guanti e viene misurata la febbre. Poi parlano col medico prima di sottoporsi al prelievo. La sicurezza dei donatori, dei volontari che prestano servizio e del sangue raccolto è massima». Il periodo d’emergenza, con gran parte delle attività ospedaliere ferme, tranne le urgenze, comporta anche una minore necessità di sangue. Lo stop alle operazioni chirurgiche ha abbassato le richieste, mentre la donazione non ha subito flessioni. Questo ha permesso di avere sangue sufficiente, per di più, quanto raccolto in Lombardia non viene “esportato” in altre regioni, a scopo precauzionale. «Le nostre porte sono sempre aperte. Chi vuole iniziare a donare – conclude Alberto Malfatti – segue la normale procedura. Non è possibile donare senza prima effettuare tutte le visite e i controlli previsti. Chi vuole diventare donatore o vuole anche solo informazioni, può venirci a trovare una delle mattine in cui si effettua raccolta sangue, ma dopo le 10 perché prima ci sono i prelievi. Troverà i volontari e i medici che daranno risposta a tutti i quesiti. Oppure è possibile scriverci una mail (avis.mortara@virgilio.it) o chiamarci il lunedì e il giovedì (telefono 0384/99.746) o contattarci attraverso le nostre pagine Facebook e Instagram».
Giorgio Giuliani