E’ stato inaugurato coi giochi di un tempo e col mercatino enogastronomico e del riuso in piazza Repubblica, domenica 3 settembre, il 39° Palio d’la Ciaramela di Mede, a cura del centro Amisani, dei Fiò dla lippa, della Pro loco, di Lomellina Advisor Web, di Ciaramela Tv, della Provincia di Pavia e del Comune. Nel pomeriggio allo stadio Fantelli si è disputato il Palio dei ragazzi, vinto dal rione J’Angial grazie ai giovani Alice Franchini e Daniele Emmanueli. 
Venerdì alle 19.30 aprirà il Ristopalio in piazza Costituzione presso la tenostruttura della Pro loco, e alle 20.30 inizierà la caccia al tesoro in piazza Repubblica, seguita dalla musica dei Madeleine. Sabato alle 17 la mostra del centro Amisani al Castello Sangiuliani, e alle 21 gli angoli caratteristici dei rioni per le vie del paese, oltre al concorso delle vetrine. Domenica alle 9.30 la consegna dela Palio alla madrina, e alle 10.30 la messa con benedizione del Palio. Il Ristopalio sarà aperto anche alle 12,e alle 15 si terrà la sfilata storico-contadina da viale dei Mille fino allo stadio Fantelli, dove alle 16 si diputerà il gioco della lippa, i cui vincitori saranno premiati alle 21 in piazza Repubblica. Tutte le novità sul Palio di Mede sono reperibili su CiaramèlaTV, la voce ufficiale dei giochi che si tengono la seconda domenica di settembre grazie a un canale che si esprime sotto forma di pagina Facebook, Instagram e LinkTree. Fanno parte del progetto Christian Ferraris, Filippo Cotta Ramusino, Luca Brigada Villa, Alessandro Cortellino, Lorenzo Giuseppe D’Agosta, Davide Piparo, Elisabetta Gardino, Enrique Brigada Villa, Davide Morandi, Giulia Borella, Lucrezia Crepaldi. «Questo progetto – spiegano dalla redazione di CiaramèlaTV – nasce dalla volontà di far vivere il palio di Mede in modo diverso, con nuovi mezzi che possano coinvolgere anche (ma non solo) le generazioni più giovani e che possano far vivere l’atmosfera che si respira nei giorni del Palio anche durante il resto dell’anno. Ci siamo interrogati su quali fossero le modalità migliori per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti e abbiamo pensato ad alcuni strumenti, a partire dalla copertura social».
Davide Zardo
