“I colori della vita”, una rete solidale per la terza età

Il progetto che si chiama “I colori della vita” punta ad un obiettivo preciso: «assicurare la salute ed il benessere per tutti e per tutte le età» attraverso l’attivazione di attività, progetti di socializzazione e, in generale, la creazione di una forte rete solidale.

I partner coinvolti sono Fondazione Caritas, Azienda Speciale Multiservizi, e l’associazione Centro di Consulenza Familiare: presentato in conferenza stampa dal direttore della Caritas Diocesana, don Moreno Locatelli, dall’assessore alla partita del comune di Vigevano, Marzia Segù, da Andrea Deplano direttore dell’istituto De Rodolfi, da Claudia Canini direttore della Multiservizi, Elena Galuppo della Fondazione Caritas.

Il progetto «non è una novità, per la Caritas – ha detto don Moreno – da più di un decennio ci occupiamo di iniziative simili, ma, questo, vuole mettere in campo modalità diverse. Punta a prendersi cura degli anziani non rivolgendosi subito alle necessità finanziarie, quanto al grande bisogno di socializzazione. L’anziano è spesso solo, e nella solitudine la voce interiore che chiede aiuto, urla, o, peggio, tace: vogliamo provare a fare un luogo, sul territorio per coloro che hanno questi bisogni, in un orario particolare, la mattina. Si tratta di un progetto sperimentale che durerà fino alla fine dell’anno». «Gli anziani hanno voglia di stare insieme, perché questo li fa stare bene e migliora il loro stato di salute complessivo – ha detto Deplano – il progetto permette loro di aggregarsi e dà un grande aiuto anche ai caregiver, non dobbiamo mai dimenticare che anche loro hanno bisogno di supporto, di ascolto, il rischio del burnout è dietro l’angolo: ecco, questo progetto, prevedendo uno spazio anche per dar voce a loro, previene il crollo psico-fisico al quale spesso assistiamo. Si tratta di un progetto importante di grande valenza sociale. E’ previsto anche un corso di formazione per caregiver».

Le attività sono tutte gratuite, ricreative, formative e di supporto per over 65 e caregiver. Si tratta di attività motoria, ricreativa, incontri guidati all’utilizzo di smartphone e tablet. Non solo ci sarà lo sportello informativo e di orientamento, quello di ascolto e supporto psicologico, lo spazio di socializzazione. Si accoglieranno fino ad un numero massimo di 30/40 persone. “I colori della vita” avrà inizio il 18 settembre e non è rivolto solo ai cittadini vigevanesi: anche coloro che abitano nei paesi limitrofi possono accedere ai servizi offerti. Come? Presentandosi in  via Sacchetti 1 o chiamando il numero di telefono 0381325000, oppure scrivendo una mail a egaluppo.fondazione@caritasvigevano.it.

Il progetto include il potenziamento a due incontri settimanali dell’associazione con target malati di Alzheimer attraverso attività di associazione mentale, giochi di memoria e attività manuale per rallentare il declino cognitivo: il fine è quello di porre al centro delle attività i partecipanti rendendoli attivi e protagonisti così da mantenere vive le loro capacità residue e trovare, anche, proprio nel gruppo il supporto per continuare la loro vita. In questo modo, il gruppo, diventa fonte di grande supporto anche per i familiari che lì, possono trovare scambio in coloro che vivono o che hanno vissuto situazioni come le loro, traendone una grande fonte di scambio, condivisione e conforto.

Isabella Giardini

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