Più del 50% dei pavesi ha fatto la terza dose, poco meno del 20% non si è vaccinato al momento.
Sono questi i numeri che raccontano la campagna vaccinale, che da un lato conosce cifre importanti (terze dosi) dall’altro avanza con maggiore timidezza (prime), ma avanza (dati al 24-01).
A Vigevano il 52.9% della popolazione ha ricevuto il richiamo a fronte di un 82.3% che ha iniziato il percorso vaccinale, a Mortara il 50.3% a fronte del 79.8%, a Garlasco il 51.1% a fronte del 79.5%, a Gambolò il 54.3% a fronte dell’80.4%, a Cassolnovo il 50.4% a fronte dell’82.8%, a Mede il 61.5% a fronte dell’83.2%, a Pavia il 59.4% a fronte dell’84.8%.
RETROVIE Per quanto riguarda invece chi ha deciso solo nelle ultime settimane di immunizzarsi, presumibilmente sulla spinta della Certificazione verde o dell’apertura alla fascia 5-11 anni, nella città ducale nell’ultima settimana si sono avute 411 iniezioni (+0.7%), nel capoluogo lomellino 116 (+0.7%) e scarti analoghi si sono avuti anche negli altri centri sopracitati, cosicché a Vigevano ora sono 11mila le persone scoperte, di cui 4700 circa “no vax” ovvero quanti, volendo, avrebbero potuto già ricevere il vaccino. A Mortara sono 1770 circa su una platea di 3mila non vaccinati, a Garlasco poco meno di 9cento su 1700, a Gambolò 650 circa su poco meno di 1600, a Cassolnovo sotto quota 5cento su quasi 1200.
ANAGRAFE Se si sposta l’analisi dal comune di appartenenza all’età, mentre l’85.2% degli over80 in Lombardia ha fatto il richiamo, il 66.3% di chi ha tra i 5 e gli 11 anni è ancora in attesa. Guardando ha chi ha tra 60 e 69 anni circa 130mila sono “renitenti” (10.4%), tra 50 e 59 circa 203mila (12.1%), tra 40 e 49 circa 260mila (16.5%), tra 30 e 39 circa 165mila (13.7%).
Gds