Mai abbassare la guardia, soprattutto se si è alla guida. Una regola non scritta, ma che vale per tutti i conducenti di mezzi come motoveicoli, biciclette, così come per i tanto controversi monopattini. Un tema su cui è giusto investire in educazione fin dalla tenera età, soprattutto alla luce dei tanti incidenti che ancora oggi ci sono in Italia così come nel territorio di Vigevano e Lomellina.
Essendo l’incidentalità stradale un tema sociale, il governo Draghi ha approvato nel 2022 il Piano nazionale sicurezza stradale, che ha come obiettivo dimezzare la mortalità e i feriti gravi in strada. In che modo?
EDUCAZIONE In una società dove i veicoli circolanti sono circa 53.1 milioni (dato Aci per il 2021), sensibilizzare il maggior numero di cittadini riguardo una mobilità sicura diventa una priorità. Una delle azioni previste nel Pnss è un forte investimento sull’educazione alla sicurezza, già partendo dalla scuola, affinché si possano ridurre al minimo i comportamenti sbagliati e aumentare il rispetto degli altri utenti della strada. Tuttavia questo non è sufficiente perché, com’è giusto che l’educazione venga insegnata alle nuove generazioni, è altrettanto giusto che sia previsto un aggiornamento per i più grandi, visto che le norme cambiano; una proposta questa che è rilanciata su L’Araldo dal presidente Aci Pavia Marino Scabini.
LE BASI Non si è mai soli in carreggiata ed è proprio per questo che bisogna essere il più attenti possibile e rispettosi delle regole, anche perché il maggior numero di incidenti è dovuto alla distrazione, in primis legata all’uso dello smartphone. È per questa ragione che è assolutamente vietato usare il telefono durante la guida, prediligendo collegamenti Bluetooth qualora si dovesse ricevere una chiamata urgente. Stessa attenzione vale per l’uso della cintura di sicurezza, ancora oggi sottovalutata, ma un vero e proprio salva vita; così come per i limiti di velocità e la segnaletica stradale, non sempre rispettati e considerati. Questi fattori da soli coprono più di metà degli incidenti che avvengono ogni anno in Italia.
DUE RUOTE Regole che, in fin dei conti, valgono per qualsiasi mezzo di trasporto come anche la moto. In questo caso particolare è giusto sottolineare come sia importante indossare in ogni momento il casco e, una volta in strada, fare molta attenzione non appena si decide di effettuare un sorpasso, rispettando tutte le norme del codice stradale e mantenendo le giuste distanze. Un cenno particolare va fatto anche alla sicurezza dei più piccoli a bordo, una delle categorie più vulnerabili e che merita maggiori tutele. In questo gioca un ruolo indispensabile il seggiolino auto, obbligatorio fino ai 12 anni o fino a 150 cm di altezza, così come il dispositivo antiabbandono fino ai 4 anni.
MONOPATTINI Da non dimenticare i monopattini elettrici che, sebbene siano piccoli mezzi di trasporto, spopolano ormai sulle strade urbane ed extraurbane. Anche in questo caso è buona norma indossare il casco, ricordando che per questo mezzo è previsto un limite di velocità di 20 chilometri orari. Vietato avere con sé passeggeri a bordo, così come circolare sui marciapiedi; mentre è consentito viaggiare sulle piste ciclabili e sui percorsi pedonali.
Rossana Zorzato
