Quest’anno si è rivelato uno dei talenti più in vista del territorio. Mamadou Gaye, attaccante classe 2006 del Robbio, è l’unico giocatore che milita in Promozione a essere entrato a far parte della Rappresentativa Nazionale Lnd Under 18 che dal 29 al 1° maggio si è radunata presso il Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia, agli ordini di mister Mauro Mazza. Nella giornata di mercoledì il gruppo ha disputato un’amichevole contro la Primavera del Pisa. Gaye quest’anno, con la casacca granata, ha contribuito notevolmente, con le sue 11 reti messe a segno, a trascinare la compagine allenata da mister Alessandro Bellingeri verso i playoff di Promozione. Il Robbio sogna quindi l’Eccellenza, mentre Mamadou Gaye intende proseguire con il suo percorso di crescita. Dopotutto, ogni traguardo rappresenta un nuovo punto di partenza.
A ROBBIO «Stavo attraversando un periodo non semplice – racconta – durante il quale non riuscivo di fatto a conciliare l’attività sportiva con quella scolastica. Dal punto di vista calcistico, inoltre, non mi sentivo particolarmente realizzato. Quando poi sono arrivato al Robbio, è letteralmente cambiato tutto. Sono entrato a far parte di un gruppo in cui mi hanno accolto fin dal primo minuto. I ragazzi più maturi hanno messo a mia disposizione tutta la loro esperienza e di questo non posso fare altro che essere loro grato». Gaye a Robbio ha attraversato un gran periodo di crescita, sotto ogni punto di vista, come più volte ha avuto modo di evidenziare e constatare lo stesso Alessandro Bellingeri. Dal punto di vista tecnico, Gaye si considera come una seconda punta, che di fatto gravita attorno a un compagno di reparto che gli liberi gli spazi per le sue incursioni a campo aperto.
TECNICA Gaye ha infatti nella velocità una delle proprie migliori qualità. Le difese avversarie nel corso della stagione hanno dovuto faticare parecchio per riuscire a contenere le sue ripartenze e le sue galoppate palla al piede. Bellingeri lo ha sempre descritto come un ragazzo d’oro, che si impegna al massimo sia negli allenamenti, sia durante le partite di campionato. Ha notato le sue potenzialità, considerandolo come un giovane sulla rampa di lancio. Un esempio da seguire, dentro e fuori dal campo.
Intendo continuare a crescere e migliorare sotto ogni punto di vista. Quando gioco voglio sempre dare il massimo e il meglio di me stesso. Ultimamente è proprio questo che sto cercando di fare.
Il classe 2006 è riuscito ad adattarsi ai ritmi della Promozione.
FUTURO Tutta la dirigenza granata è entusiasta della chiamata che Gaye ha ricevuto dalla rappresentativa Under 18. Complimenti, congratulazioni e messaggi di incitamento e incoraggiamento non sono infatti tardati ad arrivare. Gaye intanto guarda anche al futuro e ai prossimi obiettivi da raggiungere: «Il Robbio ha raggiunto la consapevolezza di essere una squadra con grande carattere. Quello che continueremo a fare in vista dei prossimi impegni è sicuramente quello di giocare, di dare il massimo contro ogni avversario che ci troveremo davanti». Gaye ha comunque aggiunto un tassello importante ad una carriera calcistica ancora tutta da vivere e da scoprire.
Edoardo Varese
