Cassolnovo, nuovo corso per l’oratorio e nuovo parroco

Inizia il nuovo corso dell’oratorio con l’aiuto delle famiglie e con una maggiore presenza dei genitori, quando si svolgono le attività. Il via l’ha dato don Paolo Butta, viceparroco di Cassolnovo arrivato in paese a novembre assieme al parroco don Gabriele Leonardi, che ha rinunciato all’incarico, e al suo posto, come amministratore parrocchiale arriverà mons. Angelo Croera.

GUARDARE AVANTI In questi mesi ci sono state alcune difficoltà, legate soprattutto ad atti di vandalismo contro la chiesa e l’oratorio, ma anche ad attacchi personali. Domenica scorsa dopo la messa don Butta ha riunito i famigliari dei bambini del catechismo per lanciare un appello e per chiedere una maggiore collaborazione alle famiglie nella gestione dell’oratorio. «Oggi l’oratorio è poco frequentato – dice – e da giovani difficili da gestire. Sembra non ci sia una soluzione per ora. Uno dei passi per ovviare è che adulti e famiglie inizino a frequentare l’oratorio. Laddove ci sono state delle famiglie ho chiesto di collaborare alla presenza dell’oratorio, facendo dei turni per classi di catechismo senza avere l’impegno settimanale e partecipare insieme a classi di catechismo. L’obiettivo è quello di curare anche l’ambiente e sistemarlo. Vogliamo rendere l’oratorio una seconda casa ospitale». Per il momento l’idea sembra essere stata ben accolta dai genitori che si sono presentati, una quarantina.

SEGUENDO DON BOSCO Nel frattempo è già stato fissato sul calendario un primo appuntamento con una domenica di festa all’oratorio nel fine settimana dedicato a san Giovanni Bosco, figura alla quale da sempre l’oratorio cassolese è legato, anche per la presenza per molti anni delle suore salesiane in paese, che per anni hanno gestito sia l’oratorio, che per un certo periodo l’asilo di infanzia. Le prime attività dell’oratorio destinato alle famiglie inizieranno dall’ultima domenica di gennaio.

UN INIZIO DIFFICILE L’arrivo dell’ex nuovo parroco e del nuovo vice parroco è coinciso con una serie di problemi. Si è verificata, infatti, anche una serie di vandalismi in questi primi mesi. «Finora hanno cercato di sfondare due porte – continua – le serrature sono state incollate con dei pezzi di legno dentro. Ci sono stati inoltre alcuni attacchi anonimi su Facebook. Ci auguriamo il prima possibile questi problemi vengano superati con l’aiuto di tutta la comunità».

Andrea Ballone

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