Vigevano, ora rischia anche il Cagnoni

Dopo la Cavallerizza altra mazzata in arrivo per il Comune. Questa volta si tratta del Cagnoni e, sempre questa volta, i lavori di ristrutturazione previsti non sono neppure iniziati, tanto da portare il sindaco della città ducale, Andrea Ceffa, a rescindere il contratto per inadempimento delle condizioni previste.

I TEMPI La conseguenza, a questo punto, è semplice: la stagione teatrale salterà. A meno che, anche in questo caso, sopperisca lo spazio dell’Odeon che, nonostante i limiti della capienza, ha salvato dignitosamente la Settimana letteraria. Nella determina pubblicata ieri all’albo pretorio viene chiaramente spiegato l’impresa non ha ottemperato alle condizioni «perché ha presentato cronoprogrammi in linea con i tempi e, nonostante il lunghissimo lasso di tempo trascorso dalla consegna dei lavori, gli stessi non possono iniziare». Un ritardo, si precisa decisamente grave, essendo ormai decorsi i 2/3 del tempo contrattuale. «La negligenza dell’impresa – si sottolinea – è ulteriormente aggravata dalle circostanze che in sede di gara, essa stessa ha proposto una riduzione dei tempi contrattuale»: la ditta, ha infatti precisato il sindaco, si è aggiudicata l’appalto impegnandosi a terminare 20 giorni prima e, in un secondo tempo, ha chiesto 50 giorni in più.

LA RISOLUZIONE «Già a luglio 2023 – si legge ancora nella determina – essa ha chiesto di posticipare la consegna dei lavori per motivi interni, ma nonostante la richiesta sia stata accolta dall’ente, a lavori non ancora iniziati, l’impresa ha avanzato domanda di proroga di ben 50 giorni». Va aggiunto inoltre che «pur avendo ottenuto il rinvio della consegna dei lavori da luglio ad agosto, i lavori non sono iniziati causa un “fermo ferie” del tutto estraneo alla disciplina contrattuale». Insomma, peggio di così, per la stagione culturale vigevanese, non poteva andare. Da qui la decisione di risolvere «per grave inadempimento contrattuale, il contratto di appalto dei lavori di di restauro del teatro Cagnoni, risanamento delle murature e consolidamento strutturale della copertura lignea stipulato con la Edilnet srl».

NIENTE STAGIONE? Meno problemi, in questa circostanza, rispetto alla Cavallerizza. E’ possibile infatti scorrere la graduatoria e contattare la ditta successiva e riprendere l’iter per effettuare i lavori al teatro. Il problema, secondo il primo cittadino, è una conseguenza di una grande disponibilità di appalti in questo periodo, che porta le ditte a porre in secondo piano i lavori che offrono meno ritorno economico e dare la precedenza a quelli più remunerativi. Una cosa comunque è quasi certa, anche se il sindaco non si pronuncia formalmente: Vigevano si scordi di avere il Cagnoni pronto per gennaio.

Massimo Sala

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